TESTI TRADUZIONI CURIOSITA'

A COMARE (Tradizionale)

A comare l’est morta sa pitzinna

da su pagu sou miramentu,

sende ballende in su divertimentu

at agattadu sa pitzinna morta...

at agattadu sa pitzinna morta;

a ninnare in su giògulu s'est posta

nende:" Su coro meu, ninna ninna..."

nende:" Su coro meu, ninna ninna."

 

 

 

 

 

Canzone tristissima, benché ambientata nel periodo più allegro dell’anno: il Carnevale.

È la storia di una mamma che va a ballare, lasciando la sua bambina, piuttosto piccola, sola in casa a dormire nella culla. Al ritorno, purtroppo, la trova morta, probabilmente soffocata da un rigurgito, e, presa dalla disperazione, piange lacrime amare. Illudendosi che si tratti di un brutto sogno, o, addirittura, di un sonno profondo della piccola creatura, le canta una ninna nanna disperata e struggente.

Sia il testo, sia la melodia si conoscono da tempi antichissimi. Si tratta di una delle canzoncine didattiche per mettere in guardia le mammine più giovani sui pericoli, cui va incontro una bambina piccola, se è lasciata sola in casa. E, purtroppo, nonostante tutto, le cronache odierne sono ancora piene di questi fatti che avvengono ancora; anche se, bisogna riconoscerlo, con minore frequenza.